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Monitoraggio dei nidi di Cicogna bianca nel Padule di Fucecchio

 

 

Attività pratica proposta agli studenti del secondo anno del corso di laurea in Scienze Faunistiche laurea triennale (5 Giungo 2019), guidata dall’esperto del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio Enrico Zarri e dalle docenti Francesca Romana Dani e Maria Teresa Ceccherini.

 

La Cicogna bianca (Ciconia ciconia)ha nidificato in Italia dai tempi dei romani, citata da Dante Alighieri più volte nella Divina Commedia, fino al XVII secolo quando scomparve. Il ritorno spontaneo della specie venne registrato in Piemonte alla fine del 1950.

In Toscana la prima nidificazione allo stato libero risale al 2005, quando una coppia si insedia su un traliccio ENEL a Monsummano, ai margini del Padule di Fucecchio.

Ogni anno la coppia è tornata, risistemando lo stesso nido che ora è alto e largo più di un metro, che abbiamo osservato con potenti cannocchiali e binocoli, dal nido spuntavano le testoline di due pulli (così si chiamano i pulcini)! Le uova vengono covate da entrambi i genitori per circa 30 giorni; dopo la schiusa, sia il maschio che la femmina provvedono ad allevare i pulcini che dopo circa 70 giorni imparano a volare.

E’ stato emozionante sentire nell’aria il suono provocato dal battito del becco dei genitori al momento del cambio della guardia: il suono è simile al battere delle nacchere e il movimento agile del collo all’indietro ricorda una danza rituale (livide, insin là dove appar vergogna eran l'ombre dolenti ne la ghiaccia, mettendo i denti in nota di cicogna - Divina Commedia Inferno canto 32).

...Quale sovresso il nido si rigira poi c'ha pasciuti la cicogna i figli....

Divina Commedia Paradiso, Canto 19

Subito dopo i genitori si scambiano i ruoli; quello arrivato rimane a sorvegliare il nido facendo ombra con proprio corpo ai pulciniper proteggerli dal calore del sole e da possibili predatori; l’altro parte alla ricerca di cibo e acqua per sé e per la prole.

Le cicogne si nutrono di piccole prede (insetti, piccoli mammiferi, pesci) e sono ottime veleggiatrici e planatrici, sbattendo le ali in volo solo quando è necessario e per brevi spostamenti.

Storicamente nidificano sui tetti delle case, sui campanili, tanto che ne abbiamo fatto un simbolo beneaugurante di fertilità (i bambini li porta la cicogna, raccontavano le nonne di una volta).

Oggi i nidi si possono trovare sugli alti pali elettrici, su piattaforme predisposte per proteggerli dall’alta tensione, come quello situato a Monsummano.
Questo è il ricordo di una giornata intensa, di un’occasione da riproporre e prendere “al volo”.

Le cicogne si nutrono di piccole prede (insetti, piccoli mammiferi, pesci) e sono ottime veleggiatrici e planatrici, sbattendo le ali in volo solo quando è necessario e per brevi spostamenti.

Storicamente nidificano sui tetti delle case, sui campanili, tanto che ne abbiamo fatto un simbolo beneaugurante di fertilità (i bambini li porta la cicogna, raccontavano le nonne di una volta). Oggi i nidi si possono trovare sugli alti pali elettrici, su piattaforme predisposte per proteggerli dall’alta tensione, come quello situato a Monsummano.

Questo è il ricordo di una giornata intensa, di un’occasione da riproporre e prendere “al volo”.

ULTIMO AGGIORNAMENTO

21.09.2023

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