La composizione della materia vivente: i glucidi, i lipidi, i protidi, i minerali e le vitamine. Il comportamento alimentare delle specie faunistiche ruminanti.
La fermentazione ruminale. Metabolismo dei nutrienti. Caratteristiche e impiego dei foraggi e dei concentrati. Fabbisogni nutritivi.
La genetica di popolazione. La diversità genetica. Caratteri quantitativi. Probabilità e statistica. Somiglianza tra individui. Analisi della variabilità genetica. Minacce alla diversità.
Parte di Nutrizione:
Bittante G., Andrighetto I., Ramanzin M. Fondamenti di zootecnica. Liviana, Padova 1990.
Parte di Genetica:
Ferragutti M. Castellacci C. Evoluzione. Modelli e processi. Pearson ed. 2011.
Campbell A.N., Reece J.B. Principi di Biologia. Pearson Ed. 2010.
Appunti di aggiornamento degli argomenti trattati, distribuiti dal docente
Obiettivi Formativi
Conoscenze:
Fondamenti di nutrizione e di alimentazione degli animali di specie faunistiche, sia ruminanti che monogastrici. Caratteristiche chimiche, qualità e modalità di impiego dei principali alimenti per il bestiame. Basi di evoluzione e genetica animale.
Competenze acquisite:
Valutare i fabbisogni alimentari degli animali e le caratteristiche nutrizionali degli alimenti. Formulare piani di alimentazione.
Conoscenza delle pratiche moderne di genetica e biologia dell'evoluzione.
Capacità acquisite al termine del corso:
Lo studente avrà acquisito la capacità di formulare piani di razionamento per le specie animali e di calcolare i principali parametri genetici di una popolazione.
Prerequisiti
Corsi raccomandati: Chimica organica, Morfologia e fisiologia della fauna
Metodi Didattici
CFU: 9
Numero di ore totali del corso: 9*25=225
Numero di ore per studio personale e altre attività formative di tipo individuale: 153
Numero di ore relative all’attività in aula: 48
: 0
Numero di ore relative ad attività di esercitazioni (in laboratorio e in campo): 18
Numero di ore relative ad attività seminariali: 6
Altre Informazioni
Frequenza delle lezioni ed esercitazioni: non obbligatoria ma fortemente consigliata
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, PC, lavagna luminosa, aziende sperimentali, laboratori, aula informatica
Modalità di verifica apprendimento
Modalità: esame orale sugli argomenti trattati alle lezioni e alle esercitazioni
Programma del corso
LEZIONI
Alimentazione:
L’importanza e il ruolo dell’alimentazione negli animali. La composizione della materia vivente animale e vegetale: i glucidi, i lipidi, i protidi, i minerali e le vitamine. Analisi tipo degli alimenti e analisi delle frazioni fibrose. Il comportamento alimentare delle specie faunistiche ruminanti.
La fermentazione ruminale dei glucidi e dei protidi, rapporto proteina/E. La fermentazione ruminale dei lipidi. Metabolismo dei nutrienti. La distribuzione dell’E: E.L., E.D., E.M. e E.N.
Sistemi di valutazione dell’E. degli alimenti: U.F.L. e U.F.C. Metabolismo proteico e sistemi di valutazione della proteina alimentare: P.D.I.
Caratteristiche e utilizzazione dei foraggi freschi. La conservazione dei foraggi: fieni e insilati, caratteristiche e impiego. I concentrati. I sottoprodotti. Fabbisogni nutritivi delle principali categorie animali.
Genetica animale:
Origini della genetica; la nascita della genetica di popolazione; lo scopo della genetica di popolazione; i modelli matematici nella genetica di popolazione; l’arrivo della biologia molecolare; le forze evolutive. Eterozigosi e variabilità genetica; diversità genetica e coalescente; popolazione effettiva; probabilità di fissazione e tasso di sostituzione; forze non-neutrali; associazione tra loci; fenomeni demografici;fattori genetici e ambientali; ipotesi poligenica; modelli; ereditabilità; la rivoluzione molecolare; geni candidati e mappatura per associazione. La probabilità nell’evoluzione; probabilità classica; popolazioni e campioni; distribuzioni di frequenza; distribuzione normale; test statistico; analisi della varianza; analisi di regressione; probabilità bayesiana. Parentela; consanguineità; misure di base della parentela; calcolo della parentela additiva e della consanguineità; variabilità delle popolazioni; parentela su base molecolare. Enzimi di restrizione; RFLP; l’avvento della PCR; PCR e cDNA; microsatelliti; polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs); sequenziamento del DNA; metodi di ricostruzione filogenetica. Velocità di estinzione; cause di estinzione; vulnerabilità all’estinzione. Minima popolazione vitale; perdita di variabilità genetica nelle piccole popolazioni; dimensione effettiva della popolazione; fluttuazioni demografiche, vortici di estinzione; monitoraggio delle popolazioni; analisi di vitalità delle popolazioni.
ESERCITAZIONI:
Analisi degli alimenti secondo gli schemi Weende, van Soest. Razionamento dei ruminanti. Razionamento dei monogastrici. Sopralluoghi in azienda.
La gestione dei dati nelle scienze faunistiche. Statistiche descrittive. Software di uso comune (text editor – spreadsheet – dbase). Creazione base di dati. Calcolo frequenze. Analisi Chi-Quadro. Rappresentazione grafica dei dati. Analisi della varianza e confronti tra gruppi. Analisi molecolari.