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Comportamento spaziale di cerve a vita libera nella provincia di Bologna

Titolo della tesi

Comportamento spaziale di cerve a vita libera nella provincia di Bologna

Candidato Sara Olmi
Relatore  
Correlatore  
Anno Accademico 2013-2014
Riassunto

Il lavoro di questa tesi nasce da un recente progetto avviato nel 2013, “Uso dello spazio e dell’habitat da parte della popolazione di Cervo dell’A.C.A.T.E.R Centrale, ricadente nelle provincia di Bologna”, dalla collaborazione tra ATC BO3, Provincia di Bologna e DISPAA (Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente - Università di Firenze),con lo scopo di effettuare un monitoraggio a lungo termine e analizzare l’uso dello spazio e la selezione dell’habitat da parte del cervo, in un’area della provincia di Bologna limitrofa al Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone.
Dall’avvio del progetto ad oggi sono state catturate due cerve, a cui è stato applicato un collare GPS così da poterne monitorare gli spostamenti e l’uso dello spazio nel corso dei mesi e delle diverse stagioni.
Lo scopo della tesi è quello di presentare i primi risultati della ricerca, acquisiti tramite l'elaborazione dei dati provenienti dai collari, circa l’uso dello spazio (mobilità, localizzazione e dimensioni degli home range mensili, stagionali e annuali) da parte degli animali monitorati.
I collari GPS dimostrano un ottimo funzionamento, infatti nonostante le ampie zone boscate della zona la validità dei fix registrati a livello mensile non scende mai al di sotto dell’80%.
In una seconda fase è stata calcolata  e valutata la mobilità (distanza interfix) sia nella prima settimana seguente al rilascio dopo la cattura, che a livello  mensile per i mesi di monitoraggio considerati, ossia da dicembre ad agosto. Per quanto riguarda la mobilità mensile i dati riportano valori abbastanza bassi se paragonati ai valori riscontrati in un analogo monitoraggio nella zona dell’Acquerino.
In ultima analisi è stato preso in considerazione il comportamento spaziale delle cerve, sia a livello mensile che stagionale, con il calcolo tramite metodo LoCoH (Local Convex Hull), che evidenzia un identico risultato per entrambe le cerve, ovvero una maggiore estensione dell’home range invernale rispetto a quello primaverile ed estivo. Inoltre valutando la sovrapposizione di superficie tra home range invernale ed estivo, si denota un comportamento stanziale per entrambe.
In conclusione questo studio, con il proseguimento della raccolta dei dati derivanti dal monitoraggio di cerve a vita libera in provincia di Bologna, risulterà utile per ampliare le conoscenze sulla popolazione al fine di individuare una corretta gestione della stessa mirata in particolare al contenimento dei danni provocati alle  attività antropiche e alle risorse naturali.

ULTIMO AGGIORNAMENTO

31.08.2023

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