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L'elefante asiatico (Elephas maximus) in ambiente controllato: analisi del comportamento e di parametri fisiologici

Titolo della tesi


L'elefante asiatico (Elephas maximus) in ambiente controllato: analisi del comportamento e di parametri fisiologici.

 

Candidato


Renieri Claudia

 

Relatore


Ponzetta Maria

 

Correlatore


Ferretti Marco

 

Anno accademico


2015-2016

 

Riassunto


Questo studio rappresenta la fase iniziale di un progetto di monitoraggio chemio-etologico, finalizzato alla valutazione del benessere di due esemplari di elefante asiatico ospitati presso il Giardino Zoologico di Pistoia e all'analisi del processo di adattamento al nuovo exhibit. Per la raccolta dei dati etologici è stato adottato un disegno sperimentale di tipo randomizzato per un totale di 30 giorni di osservazione da Ottobre a Dicembre 2014.

Sono stati impiegati due metodi di campionamento: instantaneus scan sampling, per un totale di 1044 scan sample a soggetto; focal animal sampling, con il quale sono stati ottenuti 2610 minuti di osservazione per esemplare. Inoltre sono stati raccolti complessivamente 107 campioni fecali per l'analisi della concentrazione di cortisolo (comunemente impiegato come indicatore di stress), effettuata con il metodo Radio Immuno Assay (RIA).

Come rilevato dall'analisi dell'activity budget diurno, i due esemplari presentano un maggiore livello di attività, rispetto ai dati raccolti in studi precedentemente condotti in ambiente controllato. Invece l’attività locomotoria è risultata inferiore, soprattutto per l’individuo più anziano. Entrambi gli esemplari hanno aumentato però l’attività motoria a seguito dell’apertura del nuovo exhibit. L'accesso alla nuova area outdoor sembra quindi aver stimolato l’attività locomotoria, fondamentale per il mantenimento di una buona condizione fisica.

L'analisi del repertorio comportamentale ha evidenziato la presenza di differenze interindividuali nella frequenza di espressione dei comportamenti ed il soggetto più giovane ha mostrato un repertorio comportamentale più ricco. Sono stati calcolati anche l’Indice di Competenza Comportamentale e l’Indice di Competenza Sociale, comunemente impiegati come indici di benessere.

I risultati ottenuti hanno evidenziato la necessità di stimolare l’espressione dei comportamenti sociali. E' stata valutata anche l'influenza di temperatura ambientale e umidità relativa sull'espressione dei comportamenti. Sono state ottenute correlazioni significative tra la frequenza del riposo, dei comportamenti di mantenimento e dei comportamenti stereotipati ed i fattori ambientali esaminati.

Dall'analisi del livello di cortisolo fecale è stata riscontrata per il soggetto più giovane una concentrazione ormonale media inferiore rispetto a quella registrata per l'esemplare più anziano. Tuttavia tale differenza non è risultata statisticamente significativa, né sono state individuate correlazioni tra le concentrazioni ormonali e le frequenze dei comportamenti, a differenza di quanto riportato in studi precedenti condotti in ambiente controllato. I risultati ottenuti verranno poi confrontati con i dati raccolti negli anni successivi.

Progetti di ricerca chemio-etologia a lungo termine, come quello di cui questo lavoro fa parte, contribuiscono alla valutazione dello stato di benessere degli animali ospitati nei giardini zoologici, permettendo di individuare eventuali problematiche comportamentali e identificare possibili fonti di stress. I risultati ottenuti sono stati impiegati per implementare protocolli di intervento così adattare la gestione quotidiana alle necessità dei singoli individui.

ULTIMO AGGIORNAMENTO

31.08.2023

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