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ESPERIENZA DI ALLEVAMENTO EX SITU DI PAPPAGALLI ESOTICI IN TOSCANA

Titolo della tesi


ESPERIENZA DI ALLEVAMENTO EX SITU DI PAPPAGALLI ESOTICI IN TOSCANA

 

Candidato


Vannini Marina

 

Relatore


Martini Andrea

 

Correlatore


 

 

Anno accademico


2016 - 2017

 

Riassunto


Alle specie esotiche appartengono la maggioranza delle specie di uccelli da gabbia, riprodotte in cattività o catturate nei loro paesi di origine. Per alcune di esse è permessa la libera detenzione, mentre per altre è necessario essere in possesso di documenti che ne testimoniano la legale acquisizione.

La convenzione di Washington è un trattato internazionale che, fin dal 1973, si propone di regolamentare il commercio internazionale delle specie animali e vegetali in pericolo di estinzione. Al trattato, cui fanno parte 134 stati, l’Italia aderisce dal 31/12/1979. Conosciuta anche con l’acronimo di CITES (Convention on International trade in Endangered Species ).

Tra i pappagalli è tristemente elevato il numero delle specie in declino o addirittura a rischio di estinzione e il primo motivo di tale declino è la continua perdita di habitat naturale causata dalle diverse attività umane. Inoltre i prelievi per la commercializzazione purtroppo sono molto elevati e anche questo contribuisce a danneggiare questi meravigliosi animali. In Italia le principali specie di pappagalli allevate sono: i Parrocchetti Australiani, il pappagallo del senegal, i Pionus, i conuri, i Pionites, il pappagallo Cenerino, le Amazzoni, i Lori e Lorichetti, le Ara e i Cacatua. Esattamente nel 2016 nasce L’allevamento amatoriale “ Ossi di seppia “ che si trova in Toscana in provincia di Prato.

La passione per pappagalli è nata in realtà prima di questo periodo, ma le strutture vere e proprie per ospitare questi magnifici uccelli sono state realizzate recentemente. L’allevamento è composto da un modulo compatto di 22 voliere modulari rialzate da terra per circa 90 cm, per permettere di mantenere una condizione di igiene abbastanza elevata.

Ogni modulo misura 3 metri di lunghezza, per 1,50 metri di altezza, per 1 metro di profondità ed è munito di griglia scorrevole sul fondo che facilita le pulizie delle voliere e il posizionamento di nidi e posatoi.

La struttura è collocata in un terreno agricolo di 1250 metri quadrati ed è circondata da alberi da frutto e una siepe di pyracantha perimetrale.

Soprattutto durante la primavera le voliere vengono arricchite con rami di ulivo fresco, salice e bacche di pyracantha per incrementare il benessere di tutti i pappagalli ospitati, che sono: Lori mollucano, Lori scintillata, caicchi testa nera e testa gialla, conuri del sole, amazzoni fronte blu e fronte gialla e cenerini.

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per la gestione di queste specie e soprattutto per la loro salute e la loro riproduzione; infatti essa è molto varia e comprende diversi cibi, ad esempio: miscele di semi secchi, cereali e legumi bolliti, cibi naturali, estrusi, pastoncino, frutta e verdura fresca e secca, tarme, bacche, erbe prative e nettare.

Purtroppo anche nel mondo dei pappagalli ci sono alcune malattie che possono essere non infettive, batteriche, micotiche e virali, che debilitano gli uccelli portandoli certe volte anche alla morte.

L’allevamento a mano gioca un ruolo abbastanza importante per quanto riguarda i pappagalli, poiché permette di intervenire in situazioni critiche quando i piccoli per varie cause sono in difficoltà, riuscendo così a salvarli.

In questa pratica però non si può improvvisare e per questo motivo c’è da usare tutto il materiale specifico ed avere una certa esperienza. Io personalmente mi ritengo molto fortunata per aver avuto l’occasione di allevare questi meravigliosi animali che mi trasmettono ogni giorno tantissima felicità.

ULTIMO AGGIORNAMENTO

31.08.2023

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