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Il valore ecologico del castagno elbano in relazione alle popolazioni di meso e micro-mammiferi

Titolo della tesi


Il valore ecologico del castagno elbano in relazione alle popolazioni di meso e micro-mammiferi

 

Candidato


Matteucci Alice

 

Relatore


Maltoni Alberto

 

 Correlatore


 

 Anno accademico


2018 - 2019

 

 Riassunto


Il presente elaborato è il frutto di un’indagine speculativa che si incentra sul giustificare il valore ecologico di castagni e castagneti dell’isola d’Elba grazie alla presenza di microhabitat ed alla loro utilizzazione da parte di due specie vulnerabili e protette, appartenenti alle categorie di meso e micro-mammiferi: il ghiro e la martora.
È stata fatta un’iniziale digressione per approfondire caratteristiche morfologiche ed ecologiche dei soggetti in esame (castagno e i castagneti da frutto). In seguito è stata inserita una presentazione dell’area di interesse, ossia dell’isola d’Elba, e dei popolamenti di castagno presenti, evidenziandone le caratteristiche specifiche.
Viene dunque introdotto il concetto di valore ecologico, cioè il valore che assume l’albero in conseguenza al numero e alla tipologia di animali ospitati, specialmente se appartenenti a specie rare o in pericolo di estinzione (come nel caso delle specie faunistiche prese in esame).
L’attenzione si sposta perciò sui microhabitat degli alberi: che cosa sono, le varie tipologie e la loro importanza per il mantenimento della biodiversità forestale, inserendo inoltre un piccolo rilievo fatto lo scorso inverno su due castagni elbani con il quale viene riscontrata la presenza dei microhabitat fruibili. Si passa ora alla presentazione delle due specie animali, ed emerge quanto il castagno sia importante per la presenza di entrambe, sia come fonte di cibo (frutti) che come rifugio: il ghiro è un animale prettamente arboricolo che spesso costruisce il nido nelle cavità di tronchi e rami, mentre la martora sfrutta tronchi cavi di alberi ormai morti o grandi biforcazioni dei rami per ripararsi.
Entrambe prediligono popolamenti d’alto fusto e boschi di latifoglie maturi, dove è più comune trovare tali microhabitat ; i castagneti da frutto rispondono a queste esigenze all’interno dell’ecosistema elbano, fornendo un ambiente idoneo e vocato per la presenza delle due specie. È dunque comprovato il grande valore ecologico posseduto dai castagni presenti sull’isola.
La tesi è stata svolta utilizzando come documentazione principale il “Catalogo dei microhabitat degli alberi – Elenco di riferimento da campo”, sviluppato all’interno del progetto Integrate + (finanziato dal Ministero della Repubblica Federale Tedesca per politiche alimentari e agricoltura), e la relativa guida “Censimento degli alberi monumentali: guida al rilievo del valore ecologico”, stilata dal Corpo Forestale dello Stato, che ne indica l’utilizzo; elenca inoltre le specie appartenenti alla Lista Rossa IUCN, la cui presenza risulta determinante nello stabilire il valore ecologico degli alberi.


 

ULTIMO AGGIORNAMENTO

31.08.2023

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