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La conservazione dell’ecosistema delle torbiere nell’altopiano di Asiago: le torbiere di Marcesina

Titolo della tesi


La conservazione dell’ecosistema delle torbiere nell’altopiano di Asiago: le torbiere di Marcesina

 

 Candidato


Dalla Fontana Ilaria

 

Relatore


Cocozza Claudia

 

 Correlatore


  

Anno accademico


2019 - 2020

 

Riassunto


Le torbiere sono ambienti umidi caratterizzati da particolari condizioni idriche ed edafiche, in cui la materia organica prodotta non si decompone e tende ad accumularsi formando la torba. La vegetazione di queste aree è costituita prevalentemente da specie igrofile. La genesi di questi ambienti può avvenire tramite un progressivo processo di “interramento” di una area ricoperta d’acqua, dove si osserva che le piante delle zone limitrofe iniziano ad invadere l’area acquitrinosa, oppure quando piante di zone asciutte sono lentamente sommerse. Le torbiere montane si possono trovare in diversi stadi, così distinguibili: le “Torbiere basse, soligene o piane”, la cui formazione è dovuta alla presenza di acqua freatica, le “Torbiere alte o ombrigene”, le quali si formano al di sopra della falda freatica e sono quindi dipendenti da fenomeni precipitatori e dunque maggiormente legate al clima. Nel mezzo si trovano tutte le situazioni di “torbiere di transizione” le quali si stanno svincolando dalle acque freatiche ma ancora ne dipendono parzialmente. Nel passato questi ambienti venivano considerati dannosi perché non produttivi e con difficili condizioni igienico-sanitarie. Proprio per questo sono state spesso fortemente compromesse. Oggi a rendere ancor più problematica la persistenza di queste poche aree rimaste insorgono problemi di inquinamento ed eutrofizzazione delle acque, immissione di specie non autoctone e cambiamenti
climatici. Le zone umide sono state recentemente valorizzate in quanto fondamentali per il paesaggio naturale e storico-culturale, ricche di particolari specie animali e vegetali in grado di svolgere servizi ecosistemici ed economici. Pertanto, queste aree sono state introdotte nel sistema di classificazione di protezione nazionale. L’effetto “isola”, caratteristica di questi ecosistemi, rende le torbiere ad alto rischio di estinzione, infatti, non è sufficiente preservare la torbiera in sé, ma è necessario valorizzare anche l’eterogeneità dell’area all’interno della quale essa si trova. Alcuni di questi territori sono tutelati da una serie di misure atte ad assicurare il mantenimento e ripristino degli habitat di interesse comunitario in uno stato di conservazione soddisfacente. Le torbiere sono infatti parte del progetto europeo di “Natura 2000”.
Nello specifico nell’Altopiano di Asiago è localizzata la piana di Marcesina che, grazie a residui morenici, presenta due piccole torbiere formatesi grazie all’elevata escursione termica e la presenza costante di acqua, fattore particolare essendo tutte le Prealpi Venete aree carsiche, dove è difficilissimo trovare acque superficiali.
Queste torbiere sono interessate da interventi di protezione da principali fattori di pressione, quali: agricoltura e forestazione ad uso pascolo; agricoltura e forestazione con gestione forestale; processi naturali biotici e abiotici; trasporti e comunicazioni; caccia, pesca e raccolta; turismo e divertimento; modifiche e condizioni idrauliche. Il presente lavoro descrive le azioni in atto per la salvaguardia di questi ambienti, che rappresentano degli ecosistemi singolari per biotipi ospitanti, punti panoramici e servizi ecosistemici di qualità ambientali-naturalistiche uniche e di elevata rilevanza.


 

ULTIMO AGGIORNAMENTO

31.08.2023

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